“Developmental brain abnormality imaging – DeBrAln. An integrate network for studying developmental brain disorders” (Fondi Ricerca Sanitaria – 1 milione di Euro)
Il progetto, collegato alla Rete di Neuroscienze, ha preso avvio dall’esperienza collaborativa del progetto Colibrì, finanziato dal Ministero della Salute, che ha sviluppato un database di neuroimmagini, e rappresenta l’evoluzione di un altro progetto dedicato all’imaging dell’autismo.
Il progetto DeBrAln utilizza un approccio multidisciplinare e una tecnologia avanzata per studiare le patologie cerebrali dell’età evolutiva, analizzando le alterazioni morfo-funzionali e della connettività cerebrale nei disturbi dello sviluppo del cervello (DBD), associati alle malformazioni dello sviluppo corticale (MCD), confrontate con quelle causate dalle lesioni cerebrali acquisite in epoca pre- peri- o post-natale precoce.
Obiettivi specifici:
1. correlare il profilo clinico dei pazienti con MCD con gli indici morfostrutturali e funzionali derivati dall’applicazione di tecniche di risonanza funzionale, diffusione con trattografia e perfusione;
2. caratterizzare il tessuto lesionale e perilesionale e la sua funzione residua, per personalizzare il trattamento chirurgico delle lesioni epilettogene;
3. confrontare i diversi modelli di DBD di natura genetica e acquisita per studiare le differenze nella riorganizzazione e nella plasticità indotta attraverso interventi di recupero funzionale;
4. valutare gli effetti degli interventi riabilitativi mirati al potenziamento della plasticità e al recupero clinico;
5. approfondire i dati ottenuti con la RM-7T, per generare informazioni morfologiche, metaboliche e funzionali anche attraverso l’uso del Magnetic Resonance Fingerprinting (MRF).